Benefici dell'Angelica
L'angélique (Angelica archangelica), soprannominata "erba degli angeli", è una pianta medicinale nota per i suoi numerosi benefici per la salute:
- Supporto digestivo Aiuta a combattere il gonfiore, i problemi intestinali e gli spasmi digestivi.
- Effetto antispasmodico allevia i crampi e i dolori addominali.
- Proprietà lenitive Aiuta a ridurre l'ansia e lo stress.
- Azione espettorante Utilizzato per liberare le vie respiratorie in caso di tosse o bronchite.
- Tonico naturale Aiuta a rivitalizzare l'organismo in caso di stanchezza o convalescenza.
- Regolazione ormonale A volte viene utilizzato per alleviare i disturbi mestruali.
Origine e storia
L'angelica è una pianta originaria di Europa settentrionale e Asia centrale. Cresce soprattutto nelle regioni temperate e umide.
Il suo utilizzo risale a MedioevoEra considerata una pianta magica e protettiva. Veniva usata contro le infezioni, la peste e come rimedio digestivo. Il suo soprannome "erba dell'angelo" deriva dalla leggenda secondo cui un angelo rivelò le sue proprietà medicinali a un monaco.
Oggi viene coltivata per i suoi benefici in fitoterapia, oltre che in pasticceria e nei liquori (angelica candita, benedettina, chartreuse).
Uso dell'Angelica
1. Medicina erboristica
L'angelica viene utilizzata in varie forme:
- Infusi e tisane Per migliorare la digestione e alleviare gli spasmi.
- Estratti liquidi e tinture Per un'azione concentrata.
- Polveri e capsule in integratore alimentare per facilitare la presa.
- Olio essenziale Usato esternamente o come vapore per le sue proprietà lenitive.
2. Cucina e cibo
L'angelica è utilizzata in numerose preparazioni culinarie:
- Pasticceria e dolciumi angelica candita, dolci alle erbe.
- Liquori e bevande Benedictine, Chartreuse, gin e altri alcolici.
- Zuppe e stufati Le foglie e i semi possono essere aggiunti per il loro aroma.
3. Cosmetici e trattamenti per la pelle
Grazie alle sue proprietà rilassanti e tonificanti, l'angelica è utilizzata in :
- Creme e lozioni Per rivitalizzare la pelle.
- Bagni aromatici Infuso o olio essenziale per rilassare il corpo.
Angelica come integratore alimentare
L'angelica viene utilizzata sotto forma di integratori alimentariin particolare per :
- Promuovere la digestione e ridurre il gonfiore.
- Alleviare spasmi e crampi problemi digestivi o mestruali.
- Sostegno al sistema nervoso in caso di stress o ansia.
- Stimolare l'appetito per le persone che si stanno riprendendo da una malattia.
Dosaggio consigliato
- Infusione Da 1 a 2 g di radice essiccata in 150 ml di acqua bollente, da 2 a 3 volte al giorno.
- Tintura 30-50 gocce in un bicchiere d'acqua prima dei pasti.
- Capsule Da 250 a 500 mg al giorno, secondo necessità.
- Olio essenziale Da 1 a 2 gocce come vapore o diluite in un olio vegetale per il massaggio.
Precauzioni e controindicazioni
Sebbene l'angelica sia benefica, deve essere usata con cautela:
Evitare in caso di :
- Gravidanza e allattamento può provocare contrazioni uterine.
- Trattamenti anticoagulanti rischio di interazioni.
- Esposizione al sole Possibile effetto fotosensibilizzante dell'olio essenziale.
Possibili effetti collaterali :
- Reazioni cutanee in caso di esposizione al sole dopo l'applicazione dell'olio essenziale.
- Lievi problemi digestivi se consumato in grandi quantità.
Associazioni suggerite con Angelica
- Digestione e benessere intestinale Finocchio, zenzero, menta piperita.
- Rilassamento e sonno Melissa, valeriana, passiflora.
- Supporto immunitario Echinacea, propoli.
Conclusione
L'angelica è una pianta multiusoViene utilizzata per i suoi benefici digestivi, rilassanti e tonici, oltre che per le sue applicazioni culinarie e cosmetiche. Come integratore alimentare, offre una soluzione naturale ai problemi digestivi e allo stress.
Fonti e riferimenti
- Bone K, Mills S. "Principles and Practice of Phytotherapy: Modern Herbal Medicine", Elsevier, 2013.
- OMS - Organizzazione Mondiale della Sanità : Monografie sulle piante medicinali
- NCBI - Centro nazionale per le informazioni biotecnologiche : Studi sull'angelica
- Bruneton J. "Farmacognosia, fitochimica, piante medicinali", Lavoisier, 2009.