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Alburno di tiglio: benefici, origine, uso come integratore alimentare

Aubier de tilleul : Bienfaits, Origine, Utilisation en Complément Alimentaire

1. Presentazione dell'alburno di tiglio

Alburno di tiglio (Tilia cordata e Tilia platyphyllos) è la parte morbida del legno tra la corteccia e il cuore dell'albero. Utilizzata da secoli in fitoterapia, è nota per i suoi effetti drenanti e disintossicanti, in particolare su fegato e reni.

2. Origine e habitat

Il tiglio è diffuso in Europa e in Nord America. Cresce nelle regioni temperate e può raggiungere un'altezza di 30 metri. L'alburno viene raccolto in primavera, quando la linfa sale nell'albero ed è più ricca di principi attivi.

3. Composizione e principi attivi

L'alburno di tiglio contiene flavonoidi (tilliroside), tannini, acidi fenolici, cumarine e minerali (potassio, calcio, magnesio). Questi composti gli conferiscono proprietà depurative e antiossidanti.

4. Benefici e proprietà

Azione drenante e disintossicante

  • Stimola l'eliminazione delle tossine da parte di fegato e reni.
  • Favorisce l'eliminazione dell'acido urico, utile in caso di gotta.
  • Favorisce le funzioni digestive ed epatiche.

Effetto benefico sulla digestione

  • Aiuta ad alleviare il gonfiore e i problemi digestivi.
  • Stimola la produzione di bile per favorire la digestione.
  • Lenisce i dolori epatici e biliari.

Proprietà lenitive e rilassanti

  • Favorisce un sonno migliore grazie alla sua azione calmante.
  • Aiuta a ridurre la tensione nervosa e lo stress.

5. Utilizzo come integratore alimentare

L'alburno di tiglio è disponibile in varie forme:

  • Decotto Far bollire 5 g di alburno in 500 ml di acqua per 15 minuti. Bere durante la giornata.
  • Estratto liquido Poche gocce diluite in un bicchiere d'acqua prima dei pasti.
  • Capsule o compresse Generalmente viene dosato tra i 200 e i 400 mg di estratto secco al giorno.

Si consiglia di effettuare cicli di trattamento di 2 o 3 settimane, soprattutto al cambio di stagione.

6. Precauzioni d'uso e controindicazioni

  • Non è raccomandato nei casi di grave insufficienza renale.
  • Evitare se si è allergici alla calce.
  • Non consumare per periodi prolungati senza il parere del medico.

7. Associazioni suggerite

  • Per la disintossicazione del fegato Cardo mariano, desmodium.
  • Per un effetto drenante più intenso Betulla, dente di leone.
  • Per il sonno e il relax Passiflora, valeriana.

8. Fonti e riferimenti scientifici